Un libro per il mio Papà

Dopo lunga malattia di natura non riconosciuta se non nell’ultimo anno, quando era ormai troppo tardi perché se ne potesse non dico contrastare ma anche solo rallentare l’evoluzione, in una notte di settembre del 1981 il mio Papà ci lasciò.

Mia sorella Donatella e io in sua memoria raccogliemmo in un libretto* alcuni suoi scritti che, nella loro eterogeneità, ne offrono ancora oggi un vivace ritratto. Si va dai lucidi articoli politici dei primi anni del dopoguerra agli elaborati relativi ad alcuni suoi ingegnosi brevetti, dall’impegnata corrispondenza con Ugo Spirito all’ironica missiva a Margherita Hack, dalla curiosa «invenzione» di un nuovo ordine religioso al divertito sviluppo di alcune apparenti contraddizioni della teoria della relatività…

Del libretto restano ormai solo poche copie. L’ho quindi scandito e lo ripropongo qui in versione html per richiamare il mio Papà alla memoria di chi l’ha conosciuto, così come per offrire l’occasione di avvicinarglisi a chi non ha avuto la ventura d’incontrarlo: Oliviero Mogno: «Miscellanea».

Oggi, 16 aprile 2013, rovistando in un cassetto ho trovato un altro paio di lettere di mio padre che avrebbe potuto essere incluso in «Miscellanea». Riguarda l'ergastolo di Raoul Ghiani (c'è ancora qualcuno che ricordi il mistero di via Monaci, che tanto appassionò tutto il paese alla fine degli anni Cinquanta?).

 

* Oliviero Mogno: «Miscellanea», Padova, 1981 (Composizione e stampa della Cooperativa Edizioni «Nuova Stampa» srl, Liscate, Milano).